Articoli | 01 October 2011 | Autore: Cristina Palumbo

Axone 4: mai più soli

L’autodiagnosi secondo Texa oggi si chiama Axone 4: uno strumento che permette all’autoriparatore, se e quando vuole, di non trovarsi più da solo di fronte al guasto; assistenza on-line e collegamento diretto con l’operatore Texa che può anche “entrare” direttamente nello strumento da remoto.

Grande successo di pubblico e grande interesse suscitato ad Autopromotec per la premiére di questa evoluzione della diagnostica:
Axone 4 è uno strumento davvero all'avanguardia e l'autoriparatore che lo utilizza potrà sentirsi un meccanico da Formula 1. Il paragone con la Formula 1 nasce dalle grandi potenzialità dello strumento, non dal volerlo relegare a una soluzione per pochi o lontano dal quotidiano lavoro in officina. Il punto è che chi usa Axone, oltre alle “classiche” funzioni di un diagnostico, ha a disposizione tante nuove possibilità, che gli permettono di lavorare in team anche se è fisicamente da solo in officina.
Vediamo perché.

Dotazioni da fuoriclasse
È Texa stessa a definire un fuoriclasse il suo nuovo strumento, perché è un concentrato di tecnologia innovativa ed è costruito per distinguersi.
Innanzitutto, Axone 4 si presenta come uno dei nuovi iPad che si vedono ormai in giro: è tutto schermo (9,7 pollici, con risoluzione 1280 x 1024), si comanda con semplici movimenti delle dita, si ruota per far girare l'immagine orientandola come si desidera.
Il suo “cervello” è costituito da un potente processore (Intel Atom di ultima generazione) con una memoria RAM da 2 Giga e da un hard disk da 32 Giga a stato solido (cioè senza parti in movimento), più robusto, veloce e che non corre il rischio di sovrariscaldarsi.
Un “accessorio” particolarmente utile di cui è dotato Axone 4 è la fotocamera VGA ad alta definizione. Questa consente di fotografare le varie fasi della lavorazione, per non doversi affidare solo alla propria memoria visiva in fase di rimontaggio del pezzo, per esempio; oppure per ordinare il pezzo avendo fotografato anche il codice.
Tra le dotazioni anche il GPS, che oggi permette di utilizzare Axone 4 come un navigatore per raggiungere il cliente in panne, mentre in futuro...

Sempre connesso, se vuoi, anche per strada
Texa, anche in ottica futura, ha puntato molto sulle possibilità di connessione di questo strumento, che sono decisamente al top. Innanzitutto, Axone 4 dispone di
Wi-Fi di serie, per collegarsi con la rete dell’officina e scaricare tutti gli aggiornamenti, oltre che ovviamente di Bluetooth, ideale per dialogare con le varie interfacce Texa. Inoltre, Axone 4 può essere equipaggiato con un modulo telefonico HSDPA; infine, per la prima volta in uno strumento di diagnosi, la connettività può essere realizzata anche tramite lo smartphone del meccanico. Grazie a queste possibilità di connessione senza cavi, Axone 4 può sempre essere aggiornato, comunicare con gli altri strumenti e dialogare con l'assistenza telefonica del call-center Texa e sfruttare funzioni particolari, come la scansione Tgs2 e l’accesso alla funzione “Cerca”.
Robusto, impermeabile e a tenuta stagna, tanto da poter galleggiare (brevetto mondiale): Axone 4 può tranquillamente essere utilizzato anche fuori dall'officina, quando per esempio il cliente è rimasto in panne in mezzo a una strada e magari sta anche piovendo e si ha bisogno di appoggiare lo strumento sul bagnato per utilizzare entrambe le mani.
Anche in una situazione così “scomoda” e dove anche il fattore tempo è strategico, sapere di non essere soli aiuta. Grazie alle diverse possibilità di connessione, infatti, non solo il meccanico può rivolgersi al tecnico Texa in caso di difficoltà, ma lo stesso tecnico può accedere direttamente allo strumento ed eseguire la procedura richiesta o risolvere il problema, senza inutili perdite di tempo in lunghe spiegazioni e passaparola.
La grande connettività di Axone 4 permette anche di avere uno strumento in “aggiornamento continuo”, cioè di scaricare tutti gli upgrade del software non appena sono resi disponibili, grazie al collegamento via internet.

Banche dati e guasti risolti
Con Axone 4 sono sempre disponibili tutte le banche dati e i servizi Texa. Ricordiamo tra gli altri le schede di manutenzione, che permettono di avere una guida dettagliata degli interventi da effettuare in base al chilometraggio; un sistema che aiuta a non fare errori in caso di auto in garanzia. Le schede contengono anche degli approfondimenti tecnici in caso di operazioni più complesse.
Un'altra “banca dati” di particolare interesse è quella costituita da un insieme diversificato di informazioni e descrizioni dei sistemi del veicolo e della casistica  guasti, che si è formata nel tempo grazie all'attività dei formatori professionisti di TexaEDU e dei tecnici del call-center Texa che trattano casi concreti di interventi. Axone 4 permette di accedere direttamente alla scheda relativa al sistema della vettura in manutenzione, risparmiando così molto tempo.
Notevole anche l'impegno di Texa nella “standardizzazione”: con Axone 4, infatti, il meccanico può accedere alla banca dati degli schemi elettrici “rivista e corretta” da Texa. In pratica, invece di dover leggere e interpretare i diversi schemi elettrici così come sono disegnati dai costruttori auto, Texa propone una omogeneità di lettura grazie a una grafica comune per tutti gli schemi e per ciascuno di essi ha realizzato delle note informative aggiuntive accessibili semplicemente cliccando sul particolare.
Ma la banca dati più originale è quella attivata già qualche anno fa e che permette una ricerca via internet con la funzione “guasti risolti”con il sistema “cerca” di Google. Una soluzione che piace molto e che è in continuo aggiornamento: al momento sono disponibili circa 7.000 soluzioni di riparazione e settimanalmente se ne aggiungono tra le 50 e le 100.
Tra le “banche dati del futuro”, ricordiamo anche che Axone 4 è già predisposto per la comunicazione diretta e senza l'utilizzo di un PC, grazie all'impiego del sistema operativo Windows, con i database delle case auto attraverso la tecnologia pass-thru, secondo entrambi gli standard SAE J2534 e ISO 22900.

Axone 4: si lavora anche in due
Un'altra caratteristica di Axone 4 è che permette di lavorare anche con più interfacce di diagnosi contemporaneamente. La nuova funzione “dual control”, infatti, permette di eseguire due diverse procedure nello stesso momento, ottimizzando il tempo dell'intervento. Per esempio, interfacciandosi con gli altri strumenti Texa, è possibile da un lato effettuare la diagnosi del funzionamento di un sistema leggendo i dati nella centralina e dall'altra verificare i dati rilevati dall'oscilloscopio.

Dalla diagnosi al ricambio
Una novità di Axone 4 è la possibilità di accedere direttamente alla compilazione dell'ordine dei ricambi. In pratica, alcuni componentisti, a cominciare da Federal-Mogul, hanno stretto un accordo con Texa e fornito il proprio catalogo ricambi da inserire nella memoria dello strumento, così che l'identificazione del corretto ricambio sia più semplice e veloce. Una potenzialità, questa, in continua espansione, grazie agli accordi che si andranno a siglare.

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