Articoli | 01 December 2016 | Autore: Redazione

Champion: lubrificanti specifici per i motori più attuali

Ad ogni veicolo (o meglio, ad ogni motore) il suo lubrificante: ecco perché questo indispensabile elemento che fa funzionare il sistema viene sviluppato insieme ai costruttori auto e deve rispettare totalmente le specifiche richieste. Vediamo cosa propone Champion di Wolf Oil Corporation per supportare le officine in questo settore così tecnico e specialistico.

 

I moderni motori si distinguono per geometrie più piccole e più compatte rispetto al passato, finalizzate a minori consumi ed emissioni, come imposto dai legislatori, ma a cui si richiedono livelli di prestazioni analoghi, se non superiori. I motori a sei cilindri vengono progressivamente sostituiti da motori a 4 cilindri più potenti; anche nelle più piccole city car non è raro trovare motori a 3 o addirittura a 2 cilindri, al posto dei 4 cilindri.

Per compensare la perdita di potenza dovuta al downsizing, i costruttori di automobili hanno adottato tecnologie quali il turbocompressore (uno, se non persino due in talune applicazioni) o il compressore volumetrico, oltre all’iniezione diretta del carburante che contribuisce anche all’abbattimento degli inquinanti. Il contenimento delle emissioni ha portato inoltre allo sviluppo di sistemi di post trattamento dei gas di scarico. Diretta conseguenza di tutto ciò è l’aumento importante di temperature e pressioni nel motore, vera sfida per i suoi componenti, ma anche per i lubrificanti.
Spinti dalle nuove tecnologie motoristiche, i produttori di lubrificanti si sono mossi di pari passo con l’obiettivo di supportare gli OEMs con prodotti in grado di assicurare un basso attrito (e quindi meno perdite parassite) e tecnologie più efficienti.

Il risultato sono lubrificanti a basso indice di viscosità (ad es. 0W30 o 0W20), capaci però di assicurare le stesse prestazioni in termini di protezione del motore di quelli a maggiore gradazione (ad esempio 5W40), cosa non facile.
A tutto ciò si aggiunga il fatto che, per differenziarsi dai concorrenti, ogni costruttore ha un approccio leggermente diversificato per quanto riguarda i sistemi di post-trattamento dei gas, che porta ogni veicolo ad avere bisogno di un dato olio, fatto su misura potremmo dire, con le sue specifiche dedicate. Ciò ha conseguenze rilevanti a livello di mercato dei lubrificanti. Non è più il tempo per l’officina di avere un lubrificante 10W40 con cui soddisfare ogni tipologia di auto, come succedeva neanche troppo tempo fa. Adesso, ogni vettura vuole il suo lubrificante, e lo vuole a bassa viscosità, che duri a lungo, e che protegga i componenti.
 
Cosa fa Champion per soddisfare tutto ciò?
Il marchio Champion di Wolf Oil Corporation sta lavorando con i principali produttori di oli base e di additivi, per formulare lubrificanti conformi alle specifiche più severe dei principali costruttori, per i veicoli più recenti. Questo ha portato alla creazione di lubrificanti a bassa viscosità, come detto, ma con una capacità superiore al taglio, problema legato al fatto che le estreme sollecitazioni in gioco in questi nuovi motori tendono a tagliare o a spezzare la struttura stessa dell’olio.

I nuovi lubrificanti Champion si distinguono proprio in questo senso, grazie all’adozione della tecnologia Shear Stop che protegge la struttura dell’olio, creando una pellicola più resistente al taglio, appunto. Si mantiene così la viscosità, si riduce l’usura dei componenti, ottimizzando al contempo la potenza e le prestazioni del motore.
Ne sono recente esempio i nuovi lubrificanti della gamma Champion OEM SPECIFIC, 0W20 e 0W30 quali quelli sviluppati quest’anno per le vetture Ford, BMW e Volkswagen.
Se da un lato l’impegno del produttore di lubrificanti è quello fondamentale di rispettare le specifiche del motore, d’altro canto è necessario che possa attivamente supportare i propri clienti autoriparatori affinchè siano preparati e sappiano sempre selezionare il prodotto idoneo per ciascun motore.

Tra le attività svolte da Wolf Oil c’è quindi anche quella di informazione e formazione tecnica sui prodotti, come ad esempio il pratico tool “raccomandazione prodotto”, disponibile sul sito www.championlubes.it dove in poche mosse è possibile trovare il giusto lubrificante per ogni applicazione, in base al marchio del costruttore o al modello del veicolo.
 
Le novità di prodotto Champion
Una panoramica delle ultime novità di prodotto presentate da Champion nel corso dell’anno sono i lubrificanti della linea OEM Specific.
Stiamo parlando innanzitutto di Champion OEM SPECIFIC 0W30 MS-FFE per i nuovi motori Ford TDCI Duratorq Euro 6, installati su modelli molto diffusi, quali Focus, Mondeo, C-Max, Grand C-Max e Kuga. Champion OEM SPECIFIC 0W30 MS-FFE risponde alle specifiche Ford WSS-M2C950-A e garantisce intervalli di sostituzione dell’olio prolungati, di 30.000 km o 2 anni. Assicura, inoltre, protezione totale, massima pulizia e ottima efficienza del motore, riducendo consumi ed emissioni di CO2. Grazie a un innovativo VI improver (additivo modificatore di viscosità), questo lubrificante contribuisce a rendere stabile la viscosità alle basse e alle alte temperature, garantendo performance ottimali in ogni situazione.
Di ultimissima generazione, troviamo anche OEM SPECIFIC 0W30 MS-BFE, conforme alla severa specifica BMW Longlife-12 per motori a benzina e diesel, specifico per le esigenze dei più recenti motori montati dal Gruppo Bavarese. Si tratta di un lubrificante 100% sintetico, a basso contenuto di ceneri solfatate, sviluppato con i migliori oli base sul mercato, che risponde ai severi requisiti della specifica BMW Longlife-12.
Ultimo, in ordine di uscita, è Champion OEM SPECIFIC 0W20 LL FE, olio motore per i più recenti motori Volkswagen/Audi, primo di questo tipo sul mercato. Il lubrificante è stato sviluppato specificamente per potere sfruttare al massimo il potenziale di questi motori, garantendo una viscosità stabile, un output ottimizzato e prestazioni al motore, oltre a ridotta usura e protezione avanzata. Prolunga inoltre la vita del motore e mantiene in efficienza il sistema delle emissioni, assicurando così intervalli di cambio olio estesi, di 30.000 km o 2 anni. L’utilizzo di un grado di viscosità estremamente basso, 0W20, consente risparmi nei consumi, con miglioramenti del 4% (fino a 0,12L/100km) e minori emissioni di CO2.
 

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