News | 01 August 2011 | Autore: Tommaso Caravani

Delphi DS350: il pc... da officina

Delphi lancia sul mercato un nuovo pc convertibile destinato alle officine indipendenti, una soluzione in controtendenza rispetto ai tablet dedicati che secondo i tecnici americani offre molte opportunità.

Un pc convertibile invece di un tool dedicato di autodiagnosi. È questo lo strumento principale presentato da Delphi durante l'ultimo Autopromotec di Bologna. Ma perché la multinazionale americana ha deciso di puntare su questa soluzione? Siamo stati in Delphi per conoscere meglio questo strumento e cercare di capirne funzioni e potenzialità.

Di cosa si tratta
In sostanza è un pc simile a quelli per uso domestico, ma rinforzato e adattato per l'utilizzo in officina. Una delle caratteristiche principali di questo computer è l'utilizzo di un sistema convertibile dello schermo (da 10 pollici); il monitor, cioè, è dotato di sistema touch-screen e può essere ruotato e piegato dietro la tastiera permettendo in questo modo di utilizzare il pc come un tablet. Il vantaggio di questa soluzione è quello di sfruttare un computer con sistema operativo Windows su cui è installato il software di analisi e la connettività utilizzata dalla piattaforma del DS350 (una delle più solide e robuste basi software di Delphi disponibile sia nella versione per vetture sia per truck e veicoli industriali). Attraverso la connessione bluetooth, il software permette al pc di collegarsi ed effettuare la diagnosi del mezzo.
Utilizzare un pc al posto di una soluzione dedicata permette, secondo i tecnici Delphi, di poter sfruttare al massimo tutta la connettività di cui, oramai, molte officine dispongono. Così, oltre a poter contare su una assistenza remota in tempo reale, grazie all'utilizzo della videocamera integrata nel computer, l'operatore può anche stampare e archiviare o inviare via mail report e ordini di lavorazione anche direttamente al cliente. Senza contare che, sfruttando il sistema operativo Windows, probabilmente il più diffuso al mondo, è possibile installare sul pc tutti i software di comune utilizzo, come sistemi di scrittura o fogli di calcolo.
Nella selezione del computer più adatto, poi, una delle priorità è stata data alla durata delle batterie, che, assicurano in Delphi, possono coprire oltre otto ore di lavoro continuativo, cioè più di una giornata lavorativa. Secondo Mike Rayne, vicepresidente di Delphi Product & Service Solutions per l'aftermarket, si tratta di una soluzione di “lunga durata per le officine” che possono utilizzare e aggiornare il sistema in totale autonomia, “nato per venire incontro alle esigenze delle officine”. Sempre secondo il manager, inoltre, i riscontri di mercato sono positivi: “siamo lieti di affermare che stiamo avendo dei riscontri iniziali molto positivi riguardo tutte le caratteristiche del dispositivo, inclusi valore economico, trasportabilità, solidità e compatibilità col difficile ambiente delle officine”. La soluzione è modulare, cioè il riparatore può scegliere quali moduli del gestionale attivare, mentre un forte valore aggiunto è dato dalla possibilità di collegarsi direttamente con base dati di informazioni tecniche Delphi, che consentono all'utente di accedere direttamente a tutte le informazioni su primo equipaggiamento, sistema di quotazione e tempi di riparazione del mezzo. Al momento del lancio, il software Delphi per la diagnosi include 48 case costruttrici di veicoli, oltre 4.000 modelli per più 54.000 dispositivi; mentre la parte truck vanta 31 case produttrici, 1.400 modelli e 22.000 dispositivi, che comprendono anche la diagnostica per i servizi accessori dei rimorchi.

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